La terra non produsse più. Battista, ancora bambino, e il padre si imbarcarono per l’America, trovando lavoro nella costruzione delle ferrovie. Il ritmo lento dell’attesa, sacra ai contadini, cozzava con le esigenze frenetiche, spesso disumane,  di un mondo in espansione. Fecero ritorno a casa. Battista, ormai adulto, conobbe Caterina, si sposarono ed ebbero figli. Dopo qualche tempo, i campi, divenuti ancora più sterili, gli fecero maturare l’idea di ripartire, travolto anche dalla corrente d’esodo che investiva parenti e conoscenti. Ritornò nel nuovo mondo e cominciò a coltivare e a commerciare prodotti della terra. Un giorno, un incidente cambiò il corso degli eventi. Indugiò a letto accanto alla morte e vide e rivide, in sequenza, immagini di casa, di figli, di paese. Lentamente le sue condizioni migliorarono e di nuovo fece rotta verso Aspra. Tentò invano di avviare un’azienda di conserve poi deluso, disincantato dai desideri, da tutto, si ritirò con la famiglia e i genitori in campagna.
Fu quello il periodo in cui cominciò ad esaltare, un po’ per convinzione un po’ per reazione, ideali che, seppur mitigati dall’ambiente marinaro, apparivano in netta contrapposizione a quelli cattolici. Diverse furono le liti col parroco e puntualmente le divergenze si mutavano in pretesti per intraprendere dispute. Quando da anziano si ammalò; il prete tentò più volte di salvarlo dal “fuoco eterno”, ma dalla sua porta uscì tutte le volte più rabbioso e sconfitto che mai. I suoi funerali, come da minaccia del prelato, non si svolsero in chiesa. La bara venne esposta davanti alla cappilluzza di San Giuseppe perché ne era stato il committente e al santo era rimasto devoto tutta la vita. Al corteo partecipò l’intero paese. La gente non era legata a pregiudizi sociali, religiosi o politici, ricordava che Battista era stato un uomo emancipato e di grande spessore, che avrebbe voluto istruire la gente, dando in prestito i suoi cari libri, che era stato un uomo disponibile e attento. E poi, in quel piccolo cosmo, ognuno, nella sua unicità, sapeva di appartenere a tutti. Ora, era solo tempo di accompagnarlo nella sua ultima traversata.